BLOG a cura di Olivier

venerdì 1 giugno 2007

Ultriori sviluppi

Il pomeriggio comincia decisamente meglio. Una volta rimosso quello che resta della vite trapanata trovo che si può effettivamente togliere il coperchio della distribuzione senza basculare il motore. Una buona notizia per chi deve sostituire la catena, ma a me non cambia niente. Infatti scopro che la testa non si può smontare senza tirar giù il motore, e la colpa è di una vite (freccia nella foto) messa in un posto dove non si arriva con la chiave.
Dopo un primo giretto in utensileria tiro giù il motore. Francamente lo facevo molto più pesante. Non che sia una piuma, ma non direi che è un'opreazione problematica. Quello che scoccia è che una volta che il motore è giù, non si sa come tenerlo mentre si svitano le viti. Io mi sono ingeniato (è giusto scritto così?) legandolo a una trave con una cinghia a cricchetto. La testa è venuta giù tranquillamente, anche se due viti sono parecchio bastarde. Sono dovuto andare in utensileria un'altra volta a comprare una chiave combinata, perchè con quella normale si rovinava la vite. Tra la testa e il cilindro ci sono 3 pin di cui uno con una guarnizione che si rischia di perdere facilmente (foto, freccia).
Ora viene il turno del cilindro. le due viti a brugola vengono giù easy, le due del 12 da svitare di sopra sono inchiodate, le due del 14 da svitare di lato pure. Ho mezzo rovinato una vite del 14 cercando di svitarla con una chiave normale: dovrò procurarmi una combinata. Invece cercando di svitare le viti del 12 ho rotto il riduttore della bussola. In poche parole sono fermo, e spero proprio di trovare qualche negozio aperto domani, altrimenti sono fermo fino a lunedì!
L'albero a camme comunque sembra messo bene, le sue sedi pure. Il cilindro non ha segni di nessun genere. Testa e valvole sono super incrostate, dovrò trovare un modo per pulirle.

Prime disavventure

Ho cominciato a smontare il motore.

Comincio a svitare le mille viti del carter della distribuzione, una più dura dell'altra, una più ingrugnata dell'altra. Una purtroppo è talmente dura che si è spanato l'esagono sulla testa. Prendo in mano il dremel e faccio un intaglio sulla testa per un cacciavite piatto. Ho provato sia con un cacciavite normale che con uno a percussione ma non è servito a nulla: inchiodata!
Allora prendo il coraggio a quattro mani e comincio a trapanare, prima con la punta da 6, poi con quella da 7. E' stata una dura sfida tra Olivier e la testa della vite, ma alla fine il punteggio è stato 1-0! Ovviamente quella vite andrà cambiata.

Ora cominciano le brutte notizie: una di quelle viti è di un colore diverso. Questo vuol dire che è già stata spanata e cambiata, il che a sua volta vuol dire che quel motore è già stato aperto. Un'altra vite ha il filetto segnato ed è dura da svitare a mano: non mi meraviglierò quando togliendo la testa troverò una filettatura ricostruita con l'helicoil.

Tolte le viti il carter non viene. Comincio a prenderlo a martellate tramite un pezzo di legno, ma niente. Dopo mezz'ora di martellate e mezz'ora di meditazione scopro che ci sono altre due viti, una più nascosta dell'altra. La prima sotto il carterino del gioco valvole, la seconda dentro un incavo dell'attacco al telaio. le ho segnate con una freccia nella foto. Bastarde!

Ora il carter si muove, ma non riesco ad estrarlo (non c'è abbastanza spazio tra testa e telaio). L'avevo già messo in conto. Sul forum si parlava di far basculare il motore in avanti togliendo tutte le viti tranne una. Quello che non avevo messo in conto è che le viti del peno del forcellone richiedono una chiave a tubo molto sottile che non ho. Ma anche se ce l'avessi sarei bloccato lo stesso: servono DUE chiavi a tubo, della stessa misura! Maledetti!

Oggi pomeriggio passo in utensileria a comprare: 2 chiavi a tubo del 22, la vite che ho rotto, la pasta lavamani che ho finito. Apre alle 3, spero di ricominciare il lavoro alle 4.

Classifica delle viti più bastarde

  • 1 - volano
  • 2 - cilindro
  • 3 - dadi sotto della testa
  • 4 - ingranaggio trasmissione primaria
  • 5 - pignone
  • 6 - cestello frizione

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